Spazio News – Mercoledì 17 Maggio
ITALIA AVANTI PIANO, IL PIL CRESCE DELLO 0,2% A INIZIO 2017 RESTANO LE REGOLE UE SUI CONTI, MA RINVIO PER L’AGGIUSTAMENTO
Italia avanti piano nei primi due mesi del 2017. Il Pil, secondo l’Istat, cresce dello 0,2%. Peggio di noi, in Europa, solo la
Grecia. Intanto, la Commissione europea fa sapere che non rivedrà, per ora, i criteri di valutazione dei conti pubblici, ma nelle raccomandazioni in arrivo non indicherà nessun numero relativo all’aggiustamento strutturale 2018. Il compromesso
consente ai Paesi di negoziare la correzione da qui a ottobre. In Parlamento, emendamenti alla manovra puntano a riaprire la
rottamazione delle cartelle e a rivedere le norme sui voucher, ma la Cgil avverte: ‘Se usciranno norme non coerenti con l’abolizione, valuteremo tutte le iniziative di contrasto, a partire da un nuovo coinvolgimento della Cassazione’.
‘ONG SIANO CERTIFICATE E COORDINATE DALLA GUARDIA COSTIERA’ LA RELAZIONE SUI MIGRANTI, NO A CORRIDOI UMANITARI DEDICATI
‘No a corridoi umanitari’ gestiti autonomamente dalle ong, il compito spetta agli Stati o agli organismi internazionali.
Inoltre, le ong che fanno soccorsi devono essere certificate e la loro presenza in mare deve essere coordinata dalla Guardia
costiera italiana. Sono le indicazioni della relazione sui migranti approvata all’unanimità dalla commissione Difesa del
Senato. Intanto, la Commissione Ue lancia un ultimatum agli Stati che non hanno ancora accolto richiedenti asilo da Italia e
Grecia: ricollocamenti ‘entro un mese o a giugno procedure di infrazione’. Un monito che trova riscontro nei dati di Frontex:
-84% i migranti arrivati in Europa da gennaio a aprile, ma l’Italia continua ad avere numeri in aumento del 33%.
LA CASSAZIONE A BERLUSCONI, A VERONICA 2 MILIONI AL MESE NO AL RICORSO, ‘NELLA SEPARAZIONE VALE IL TENORE DI VITA’
Silvio Berlusconi ‘è uno degli uomini più ricchi del mondo’ ed è ‘rilevante’ la disparità dei suoi redditi rispetto a quelli
della moglie Veronica Lario; inoltre, nella separazione, ‘il tenore di vita va garantito’: per questo la Cassazione ha
confermato l’assegno di due milioni di euro al mese in favore della Lario. I supremi giudici hanno respinto il ricorso del
leader di Forza Italia contro il maxiassegno, rilevando che la separazione “non elide la permanenza del vincolo coniugale” e il
dovere di assistenza garantendo il precedente tenore di vita.