Spazio News – Martedì 16 Maggio.
LE MANI DELLE ‘NDRINE SUL CARA, ERA IL BANCOMAT DELLA MAFIA CASSAZIONE, ‘I MIGRANTI DEVONO CONFORMARSI AI NOSTRI VALORI’
Blitz in Calabria, 68 arresti in un’inchiesta sulla cosca Arena per il controllo sul Cara di Isola Capo Rizzuto, uno dei più grandi d’Europa. ‘Era il bancomat della ‘ndrangheta’, dicono gli inquirenti. Il ministro dell’Interno Minniti incontra a Tripoli il premier Sarraj: ‘Italia e Libia sono saldamente dalla stessa parte nella lotta contro il traffico di migranti’. Sui migranti una sentenza della Cassazione che condanna un indiano sikh che voleva girare con un coltello ‘sacro’, secondo la sua religione. Gli immigrati, secondo la Suprema Corte, devono conformarsi ai valori del mondo occidentale nel quale si sono stabiliti sapendo che sono diversi dai loro.
MANOVRA, ‘ADDIO ALLE MONETINE DA 1 E 2 CENT DAL 2018’ PROPOSTA DEL PD. STOP IN COMMISSIONE A 900 EMENDAMENTI
Addio, a partire dal primo gennaio 2018, alle monete da 1 e 2 centesimi. Lo propone un emendamento del Pd alla manovra-bis. Il risparmio derivante dallo stop al conio è destinato al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato. Arrivano da tutti i gruppi proposte per sostituire i voucher, tra cui quella di un libretto di famiglia.
AGCOM: SI A NUOVE REGOLE MA BEN PERIMETRATE
“La comunicazione commerciale di un prodotto ‘pericoloso’, come il gioco con vincita in denaro, richiede cautele incisive che possano contrastare efficacemente la degenerazione del fenomeno. Per cui, in tali settori, prevedere una tutela preventiva nei confronti del giocatore assume un’importanza strategica”. Lo ha affermato il Commissario dell’Autorita’ per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Martusciello, intervenendo all’incontro annuale dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitari (IAP). “Ben vengano le regole”, spiega Martusciello, “ma queste devono essere correttamente perimetrate. Solo, in tal modo, e’ possibile garantire a ciascuna Autorita’ coinvolta una lettura chiara dei propri ambiti di manovra e scongiurare il rischio di creare pericolose zone d’ombra”. L’ordinamento italiano, ricorda il Commissario Agcom, in linea con i principali Paesi europei, non pone un divieto assoluto per le comunicazioni commerciali a pagamento, ma detta specifiche regole su contenuti e modalita’ di diffusione. E proprio tali norme rischiano di creare una sovrapposizionein termini, non solo di regole, ma anche di competenze tra le autorita’ coinvolte (Agenzia delle dogane e dei monopoli, Agcm, e ora Agcom). “E’ auspicabile, quindi, una nuova azione legislativa capace di operare un efficace coordinamento tra le istituzioni e di rendere piu’ effettiva la tutela cui le nuove norme appaiono preordinate”, rileva Martusciello.