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RASSEGNA STAMPA Di VENERDI’ 3 GIUGNO 2016.

REPUBBLICA: Bologna, donna incinta avvelenata con soda caustica. Fermato il fidanzato: avrebbe confessato.

Una donna di 45 anni, incinta, è gravissima all’ospedale Maggiore di Bologna per aver bevuto una bibita che conteneva soda caustica. Inizialmente si è pensato a un incidente, poi, in serata, la svolta: i carabinieri hanno fermato il compagno della vittima. Il pm Giuseppe Di Giorgio ha disposto il suo fermo per lesioni gravissime: l’uomo, 35 anni, avrebbe ammesso, dopo iniziali reticenze, di avere versato nella bottiglia una sostanza irritante. È ancora da definire il movente, ma potrebbe essere legato proprio alla gravidanza. Gli inquirenti stanno valutando se, con quella sostanza, avrebbe voluto tentare di farla abortire. È da verificare l’ipotesi che il feto abbia delle malformazioni.

BOLOGNA: DONNA INCINTA AVVELENATA CON SODA CAUSTICA

REPUBBLICA: Autismo e vaccini: nessuna correlazione, ma i periti del tribunale si dividono sui controlli pre-vaccinali.

A Trani il pm chiede l’archiviazione nella causa intentata da una famiglia che ipotizzava un nesso causale tra i disturbi del figlio e il ‘trivalente’. Decisiva la perizia degli esperti che hanno escluso connessioni fra vaccino e malattia, ma si sono divisi sulle ‘raccomandazioni’ circa test preliminari da eseguire sui bambini prima di procedere all’immunizzazione. L’Iss: “No a esami invasivi, inutili e costosi”.

AUTISMO E VACCINI: NESSUNA CORRELAZIONE
LA STAMPA : Cosentino scarcerato, concessi gli arresti domiciliari in Molise
L’ex sottosegretario all’Economia lascerà il carcere di Terni dove è detenuto da oltre due anni.

Dopo due anni di carcere il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha concesso gli arresti domiciliari all’ex sottosegretario all’Economia, esponente del Pdl, Nicola Cosentino. Era detenuto a Terni da oltre due anni. Il provvedimento è in corso di notifica: Cosentino sconterà i domiciliari in una villa di famiglia a Venafro (Isernia).

La scarcerazione di Cosentino è stata disposta dal collegio di tribunale davanti al quale pende il processo cosiddetto “Carburanti”, in cui Cosentino è imputato insieme ai fratelli per estorsione aggravata e concorrenza sleale in relazione agli affari dell’azienda di famiglia attiva proprio nel settore petrolifero.

COSENTINO: CONCESSI GLI ARRESTI DOMICILIARI

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