REPUBBLICA: Caso Regeni, la tutor dell’università di Cambridge scrive alla procura di Roma. Pm insoddisfatti.
Si era rifiutata di rispondere alle domande del magistrato della Procura di Roma nella rogatoria in Inghilterra su Giulio Regeni del 6 giugno scorso, così come altri docenti dell’Università di Cambridge. Ma si era riservata di mandare una nota scritta. E oggi la professoressa Maha Abdulrahaman, ‘tutor’ del ricercatore italiano sequestrato, torturato e ucciso in Egitto, si è fatta viva con una mail inviata al pm Sergio Colaiocco. Una nota che non contribuisce a cancellare i dubbi dei nostri investigatori: la professoressa, infatti, si è limitata a dire che il rapporto con Giulio era alquanto sporadico e che l’attività di studio e ricerca svolta dal 28enne friulano al Cairo era coordinata dall’American University, non certo da quella di Cambridge. Del tutto insoddisfatta la procura di Roma. Si tratta di “dichiarazioni unilaterali – fanno sapere dalla Procura commentando le parole della ‘tutor’ – che non aiutano a superare gli elementi di contraddizione.
CASO REGENI: LA TUTOR SCRIVE AI PM
IL CORRIERE DELLA SERA: «Rc auto in Italia è più cara di 150 euro rispetto ai partner europei»
Rossi (Ivass): il costo delle polizze è sceso del 7,5% ma la media resta più elevata che in Paesi come Germania e Francia. Decolla l’archivio integrato antifrode elevata
Costi e dinamiche delle polizze Rc Auto si aggiudicano anche quest’anno un capitoletto nella relazione del direttore generale della Banca d’Italia e presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi. Le considerazioni finali, sull’attività dell’Istituto che vigila sul settore assicurativo, riassumono il trend di ciò che Rossi descrive come «un’incresciosa situazione». Il tema è quello noto che vede «un intreccio fra polizze care, soprattutto in alcune province, e un tasso alto di frode nei sinistri». Un mix negativo che scontenta assicurati e assicuratori, sebbene la relazione Ivass indichi qualche miglioramento. «Nel 2015 i prezzi unitari medi delle polizze sono ancora diminuiti, del 7,5%», spiega Rossi.
RC AUTO: IN ITALIA E’ PIU’ CARA
LA REPUBBLICA: Al Csm l`allarme tribunali
Orlando: faremo i concorsi.
Il ministro risponde all`ultimatum del plenum del Consiglio
“Un bando per duemila tra cancellieri e amministrativi”
ROMA. Un nuovo concorso per assumere duemila cancellieri. È questa la carta segreta cui sta lavorando il Guardasigilli Andrea Orlando. Una boccata d`ossigeno con l`immissione di energie fresche, cioè proprio quello che in questi giorni stanno chiedendo presidenti di Tribunali e Corti di appello, e capi delle procure in un`allerta collettiva che ha raggiunto sia il ministero della Giustizia che il Csm. Dice Orlando: «Quest`anno, complessivamente, entreranno negli uffici 2200 persone, frutto della mobilità da altri uffici. Si tratta dell`iniezione più significativa dopo anni in cui non c`è stato il minimo ricambio». Ma Orlando guarda più in là, al nuovo concorso per 2mila persone, per il quale si sta battendo anche con Palazzo Chigi.