ILSOLE 24 ORE: Vendita dei beni pignorati solo con un professionista Doc. Che dovrà essere iscritto all’elenco istituito in ogni tribunale e dimostrare di avere assolto gli obblighi di formazione.
È questa una delle novità inserite dal Senato nel testo del decreto legge banche. Un cambiamento significativo rispetto alla disciplina attuale, in base alla quale il consiglio notarile distrettuale, il consiglio dell’ordine degli avvocati e il Consiglio dell’ordine dei dottori commercialisti e esperti contabili comunicano ogni triennio ai presidenti dei tribunali gli elenchi, distinti per ciascun circondario, rispettivamente dei notai, degli avvocati e dei commercialisti disponibili a provvedere alle operazioni di vendita dei beni immobili…Presso ogni Corte di appello, sarà costituita una commissione, con il compito di provvedere alla tenuta dell’elenco, all’esercizio della vigilanza sugli iscritti, alla valutazione delle domande di iscrizione e all’adozione dei provvedimenti di cancellazione dall’elenco. L’incarico di componente della commissione ha durata triennale, può essere rinnovato una sola volta e non comporta alcuna indennità o retribuzione a carico dello Stato, né alcun tipo di rimborso spese.
VENDITE IMMOBILI PIGNORATI SOLO CON PROFESSIONISTI DOC
ANSA: Crisi, raddoppiate le famiglie povere tra il 2007 e il 2014
Le persone in povertà assoluta hanno superato nel 2014 i 4 milioni, con un incremento di quasi il 130% rispetto al 2007.
Le famiglie italiane in condizione di povertà assoluta sono quasi raddoppiate negli anni della crisi: +78,5%, con una incidenza sul totale passata dal 3,5% pre-recessione al 5,7% del 2014. Lo segnala un’indagine dell’ Ufficio studi della Confcommercio.
Le famiglie assolutamente indigenti erano oltre 823mila nel 2007, sono salite a quasi 1,5 mln nel 2014.
In tema di pressione fiscale, Italia batte Germania 43,6% (del Pil) a 39,5%. Ma è un primato che non piace affatto a imprese e famiglie. Se l’Italia infatti avesse avuto la stessa pressione fiscale della Germania nel 2014, ci sarebbero stati 66 miliardi di euro in meno di prelievo fiscale, ”vale a dire 23 miliardi in meno di Irpef e altrettanti di imposte indirette, nonchè 20 miliardi in meno di carico contributivo su imprese e lavoratori”.
RADDOPPIANO LE FAMIGLIE POVERE
CORRIERE: “I nostri 955 giorni di dolore
con i figli adottivi bloccati in Congo»
La paura, la sofferenza dei bambini: «Ci mostravano cartelline rosa con i documenti, ma c’erano errori di procedura». Gli ultimi 18 piccoli sono sbarcati venerdì a Fiumicino.
È una delle mamme italiane che hanno adottato i 151 bambini bloccati in Congo dal novembre 2013 a causa dello stop imposto dal governo locale. Non era in discussione la regolarità delle pratiche, tutte concluse positivamente, i bambini già abbinati ai rispettivi «richiedenti». C’era di mezzo la volontà delle autorità della Repubblica africana di dare una stretta al sistema.