RAINEWS.IT: Flessibilità in uscita; prestito da restituire in 20 anni. Rata fino al 15% della pensione.
Si comincia con le classi ’51-’55, l’anticipo rispetto all’età di vecchiaia sarà possibile fino a tre anni prima della maturazione dei requisiti. Ci saranno costi minori per chi ha perso il lavoro e costi più alti per chi decide volontariamente di lasciare l’impiego. La rata potrebbe arrivare al 15% della pensione per i vent’anni nei quali si ripaga il prestito
FLESSIBILITA’ IN USCITA: TROVATA LA SOLUZIONE
CORRIERE: Disabili: è legge il «Dopo di noi» Quando i genitori non ci saranno più.
Il provvedimento prevede misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilità grave orfane o senza sostegno familiare. Tra gli obiettivi: farle rimanere a casa, nel proprio ambiente e favorire percorsi di deistituzionalizzazione. 90 milioni di euro previsti per il 2016
Con 312 voti a favore il testo unificato “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” è stato approvato martedì pomeriggio in seconda lettura dalla Camera dei deputati, dopo le modifiche del Senato che avevano cercato di recepire i suggerimenti delle associazioni dei familiari. Contrario il Movimento 5 stelle, pur condividendo le finalità della legge.
ILSOLE24ORE: Pagamenti entro il 6 luglio per Unico da studi di settore e persone fisiche con forfait del 5% o del 15%.
Puntuale come un orologio svizzero, come ogni anno, arriva in extremis la proroga dei versamenti di Unico 2016. Per i contribuenti soggetti agli studi di settore, contribuenti minimi compresi, i pagamenti in scadenza il 16 giugno si potranno fare entro il 6 luglio. È stato infatti firmato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, che concede venti giorni di tempo in più per i versamenti di Unico.
La proroga “trascinerà” anche il pagamento con lo 0,40% in più che si potrà fare dal 7 luglio fino al 20 agosto 2016, sabato, che, a sua volta, slitta a lunedì 22 agosto. Anche la proroga di quest’anno riguarderà, in particolare, le persone fisiche ed i soggetti collettivi, società di persone e società di capitali comprese, che esercitano attività per le quali sono stati elaborati gli studi di settore, a prescindere dall’esistenza di cause di esclusione o di inapplicabilità, e che dichiarano ricavi o compensi non superiori al limite stabilito dalla legge.