HomeARCHIVIORASSEGNA STAMPA DI GIOVEDI' 26 MAGGIO 2016

RASSEGNA STAMPA DI GIOVEDI’ 26 MAGGIO 2016

IL SOLE 24 ORE: Bagnoli: intesa anticorruzione, bandi al via.

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Per Bagnoli un protocollo anticorruzione sul modello di quello adottato per Expo a Milano. Ieri la firma a Palazzo Chigi da parte del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone: il protocollo di vigilanza sulle procedure per la bonifica delle aree di Bagnoli – alla cui sigla hanno partecipato l’ad di Invitalia Domenico Arcuri e il commissario straordinario, Salvo Nastasi, – stabilisce un modus operandi tra Invitalia, che è soggetto attuatore dei piani per Bagnoli e affianca il commissario straordinario, e l’Anac di Cantone.
«Bagnoli sarà ripulita e risanata. Lo dobbiamo ai napoletani, a tutti i cittadini italiani che in passato hanno speso 300 milioni», ha commentato Renzi. Per la bonifica oggi c’è un fondo di 272 milioni e un cronoprogramma definito: partenza nel 2016, avvio della rigenerazione nel 2017, infrastrutture tra 2017 e 2018. Fine lavori – come annunciato da tempo dal premier – nel 2019.

BAGNOLI: ANTICORRUZIONE

IL MESSAGGERO: Roma, torna in carcere l’untore hiv che ha contagiato 43 donne.

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Se non è un’epidemia poco ci manca. È quella che ha rischiato di provocare Valentino Talluto, il 32enne romano che, pur consapevole della propria sieropositività, non ha esitato ad avere rapporti sessuali non protetti con donne, molte delle quali conosciute per chat, alle quali ha trasmesso il virus HIV. Arrestato il 24 novembre scorso con l’accusa di lesioni gravissime nei confronti di sei donne, all’uomo è stata notificata una seconda misura restrittiva con un «aggiornamento» della situazione. Ora sono 43, complessivamente, i casi di contagio diretti (una trentina), indiretti (un bimbo e 3 partner maschili di donne in precedenza contagiate) e di donne scampate all’infezione, contestati a Talluto.

ROMA UNTORE HIV: IN CARCERE

IL SOLE 24 ORE: Equitalia, atti di riscossione via Pec e rateizzazione più diffusa.

Dal 1° giugno Equitalia utilizzerà esclusivamente la posta elettronica certificata (Pec) per notificare gli atti di riscossione a ditte individuali, società di persone e di capitali e professionisti. Intanto, ha avviato metodi di riscossione sempre più rateizzati.
Se il contribuente ha ricevuto una cartella di pagamento e vuole pagare il debito a rate, può farlo inviando la richiesta con raccomandata oppure presentandola allo sportello competente per territorio (indicato in cartella), oppure, per importi fino a 50 mila euro, anche online.

NOTIFICHE VIA PEC DELLE CARTELLE ESATTORIALI

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