Tutti gli Avvocati iscritti alle liste dei difensori d’ufficio, entro il 31 dicembre di ogni anno, devono inviare la domanda di permanenza di iscrizione alle liste mediante il gestionale realizzato dal CNF e raggiungibile all’indirizzo gdu.consiglionazionaleforense.it. Senza questo adempimento, come noto, l’iscrizione alle liste decade.
Molti colleghi ci segnalano di avere difficoltà con la piattaforma e con la firma digitale, anche e soprattutto perché la procedura viene effettuata dall’Avvocato una volta all’anno e a distanza di 12 mesi, circostanza che non aiuta la memoria. Abbiamo quindi deciso di realizzare questa radio-guida, sperando di aiutare i colleghi che si apprestano ad effettuare l’adempimento in questi ultimi giorni di scadenza.
Innanzi tutto occorrerà realizzare due autocertificazioni, utilizzando i modelli di dichiarazione sostitutiva in formato word presenti sul sito del Consiglio Nazionale Forense nella sezione difese d’ufficio:
- una prima, relativa al regolare adempimento dell’attività formativa, facendo attenzione a predisporre tale attestazione con riferimento all’anno PRECEDENTE RISPETTO A QUELLO IN CUI SI INVIA LA DOMANDA DI PERMANENZA, conformemente a quanto prescritto dall’art. 2, comma 4 delle Linee Guida, (e quindi il 2016, per quanto riguarda le domande inviate nel 2017);
- una seconda, relativa alla partecipazione ad almeno 10 udienze penali (dibattimentali o camerali) nell’anno in cui la richiesta viene presentata, escluse quelle di mero rinvio e le udienze di smistamento.
Una volta predisposte le due dichiarazioni in Word, dovremo trasformare il file in pdf nativo: utilizzando la funzione salva con nome del nostro software di videoscrittura e selezionando pdf come estensione di destinazione oppure utilizzando la stampante virtuale (che però dovremo aver installato preventivamente), oppure, ancora, utilizzando un convertitore di file online (basterà cercarlo su Google).
A questo punto, dal nostro browser (e noi consigliamo di utilizzare Chrome, che è più stabile con gli applicativi flash e java con cui interagisce il gestionale) dovremo aprire il sito del gestionale: gdu.consiglionazionaleforense.it, avendo inserito sul nostro PC la chiavetta USB o SMART CARD in cui è presente il nostro certificato di firma digitale.
In alto a sinistra, selezioneremo la voce del menù denominata “ACCESSO CON SMART CARD”: se il certificato di firma è correttamente installato e funzionate, si aprirà la maschera con cui verremo invitati a digitare il nostro PIN personale.
Effettuato l’accesso, ci verrà richiesto di verificare e confermare i nostri dati di iscrizione all’albo (in caso di dati non conformi, dovremo chiedere al nostro Ordine di rettificarli, ma lo potremo fare anche successivamente all’invio).
Accedendo alla piattaforma, dobbiamo cliccare sulla voce N. 2 del menù “AVVIO ISTANZE”, denominata “Permanenza”, e poi su “RICHIESTA DI PERMANENZA”, all’interno della colonna centrale. A questo punto occorre scorrere fino alla fine della pagina e cliccare sul bottone “CREA NUOVA ISTANZA”, presente in basso a destra.
In questo momento il sito genererà il nostro modello di RICHIESTA DI PERMANENZA, precompilato con i nostri dati personali (se tarda ad aprirsi, clicchiamo sulla voce “Modello di richiesta di permanenza”, per effettuare un refresh della pagina).
Nella parte relativa alle dichiarazioni dobbiamo allegare, mediante scelta del documento presente sul nostro computer, prima l’autocertificazione relativa alla formazione permanente (quella in PDF, mi raccomando!!) e poi quella relativa alla partecipazione alle udienze, selezionando prima della scelta del file, l’opzione “Allega documentazione complessiva”. Per entrambe le documentazioni, dobbiamo dare il comando di UPLOAD, cliccando sul bottone “ALLEGA DOCUMENTO, presente sulla stessa linea dove è il nostro documento.
A questo punto dobbiamo prepararci all’invio ed è solitamente la parte più problematica, perché occorre memorizzare i passaggi, e se non fate a tempo a seguire lo schermo davanti a voi, riascoltate più volte i passaggi delle nostre istruzioni.
Innanzi tutto dobbiamo cliccare in alto a destra sul bottone “CHIUDI MODULO” e poi selezionare, nel menù della parte centrale della pagina, denominato PROCEDIMENTI, la prima voce, RICHIESTA DI PERMANENZA NELL’ELENCO NAZIONALE DEI DIFENSORI D’UFFICIO (che al momento apparirà preceduta da un punto interrogativo). Dopodiché dovremo cliccare CHIUDI ADEMPIMENTO, nella parte in basso a sinistra della successiva schermata e poi, in alto a destra, INVIA (che apparirà dopo il precedente clic).
Con il comando INVIA partirà l’applet JAVA di firma digitale, che il più delle volte sembra non funzionare, ma con i piccoli trucchetti che vi stiamo per svelare si avvierà senza problemi.
Soprattutto se utilizzate Chrome, il browser vi chiederà di salvare sul PC uno strano file, denominato SIGNCLIENT.JNLP: non abbiate timore, non è un virus, è solo l’applicativo di Java che ha bisogno di una spintarella. Salvatelo in una posizione qualsiasi del vostro pc e poi attivatelo cliccandoci sopra, appena effettuato il dowload (apparirà in basso a sinistra sul vostro browser). Vedrete immediatamente attivarsi l’applicativo di firma sul vostro schermo e se dovesse chiedervela, dategli la conferma. A questo punto, non vi rimane che digitare il vostro PIN per firmare digitalmente il modulo e selezionare il vostro certificato di firma, dando conferma appena vi viene richiesta. Terminata la procedura di firma, cliccando su “CONCLUDI PROCEDURA” sulla finestrella a forma di smart card, l’invio della domanda di permanenza verrà completato e potrete scaricare sul PC la ricevuta in formato pdf.
Guida elaborata da Pierluigi Serra.