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LE STATISTICHE DEL PCT

fotoOggi voglio parlarvi dei dati del processo civile telematico.
All’inizio dello scorso mese la Direzione Generale per i sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia ha diffuso i dati al 30 aprile 2016 del processo civile telematico.
Per chi volesse consultare nel dettaglio tali statistiche le può scaricare su pst.giustizia.it, nella sezione “documenti”.
Per capire queste statistiche appare necessario ricordare che l’obbligatorietà del deposito telematico per i procedimenti monitori esiste dal 30 giugno 2014, mentre solo dalla fine di dicembre 2014 sussiste l’obbligatorietà per il deposito di tutti gli atti endoprocedimentali.
I dati pubblicati da ultimo riguardano il periodo da maggio 2015 a aprile 2016.
In merito ai depositi fatti dagli avvocati da un confronto delle medie mensili nel periodo maggio 2015 – aprile 2016 rispetto al periodo maggio 2014 . aprile 2015 si registra un aumento dei depositi telematici del + 140% e cioé ci sono stati 595.273 atti depositati a fronte di 247.967.
Proprio perché il deposito degli atti endoprocessuali é divenuto obbligatorio dal 31.12.2014 per i processi civili e da marzo 2015 per le esecuzioni il dato che ne deriva non é molto significativo in quanto l’aumento é frutto dei nuovi obblighi di deposito telematico; un paragone utile si potrà fare solo con i dati dell’anno 2016 rispetto ai dati dell’anno 2015 quando saranno noti.
Purtroppo dalle statistiche ministeriali non si evince quanti atti introduttivi (diversi dai ricorsi per decreto ingiuntivo) sono stati depositati telematicamente e quanti invece sono stati depositati in via cartacea: questo sarebbe un dato molto importante per capire il grado di “fiducia” e di “gradimento” che la classe forense ripone nel PCT.
Per quanto riguarda i decreti ingiuntivi invece un primo paragone si può fare confrontando i dati del secondo semestre 2014 in cui sono stati depositati 141.114 ricorsi monitori con una media di 23.519 ricorsi al mese, con quelli del periodo successivo; nel periodo 1.1.2015 – 31.12.2015 i ricorsi per decreto ingiuntivo depositati sono stati 423.949 con una media mensile di 35.329, media che é rimasta invariata confrontando i dati relativi al periodo da aprile 2015 a marzo 2016. Da questo dato si evince che, a fronte di un primo periodo durato alcuni mesi dopo l’introduzione dell’obbligatorietà del deposito telematico del ricorso per decreto ingiuntivo, ormai tutti gli avvocati italiani si sono adeguati allo strumento telematico.
avv. Roberto Di Pietro del Foro di Avezzano per il gruppo facebook PCT Processo civile telematico
Avezzano 7.6.2016

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