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Ascolta i podcast Intervista all’ avv. Enrico Pelino
A cura di Angelo Marzo
Con la conduzione di Pierluigi Serra
Regia di Ornella Sala
Nell’intervista all’Avv. Enrico Pelino del Foro di Bologna, a cura di Angelo Marzo, in tema di privacy, parla di linee guida EDPB (European Data Protection Board) e diritto di accesso, elaborate nel momento in cui si è sentito la necessità delle stesse.
Il 19 gennaio l’EDPB ha adottato le linee guida sul diritto d’accesso, non essendo mai stata fatta una riflessione sistematica circa il diritto d’accesso (nell’operato del gruppo 29 dell’EDPB). Nonostante il contenuto non sia nulla di ignoto e rivoluzionario, è importante poiché nella pratica il diritto d’accesso è stato per molto tempo compresso, per cui prima l’interessato sarebbe dovuto incorrere ad una procedura particolarmente gravosa per poter esercitare tale diritto.
Ad una prima lettura delle linee guida, se pur in fase embrionale, non si presentano moltissimi cambiamenti in materia, ma si tratta di posizioni nette e molto chiare che rispondono ad una serie di casi concreti in cui comunemente ci si è imbattuti in quanto utenti. Per esempio: “l’accesso riguarda tutti i dati”. Per quanto questa possa sembrare una affermazione scontata, spesso non tutti i titolari di dati personali adempiono completamente a tale obbligo di facere, che è totale, ossia in tutti i sistemi a sua disposizione.
Il diritto d’accesso, tra l’altro, ha anche impatto sulle procedure interne del titolare del trattamento, che debba avere una procedura per poter recuperare tali dati, procedura che diventa fondamentale.
Con il GDPR, il soddisfacimento del diritto d’accesso è quello dato dalla fornitura di una copia dei dati. L’EDPB ha definito anche una precisazione su questo: spesso e volentieri si tendeva a rilasciare una sintesi dei dati, senza fornirli per intero. Con le linee guida non funziona in modo analogo: l’accesso deve essere completo, trasparente ed esaustivo. Le Linee Guida, in conclusione, hanno un effetto pratico: fornire massime e canali da seguire, ma anche un vademecum per i titolari del trattamento.