Vi parlerò del deposito telematico dell’avviso alla cancelleria di opposizione a decreto ingiuntivo ex art. 645 comma 2 del codice di procedura civile.
Tale attività è di pertinenza dell’avvocato allorquando effettui la notifica in proprio sia nelle cosiddette forme tradizionali (cioè a mani o per posta) sia quando vi provveda a mezzo di posta elettronica certificata.
Nel caso di notifica a mani o per posta sarà necessario scansionare l’atto notificato con la relata e le eventuali cartoline di notifica, attestarne la conformità all’originale cartaceo nei modi di legge e depositarlo unitamente all’avviso di opposizione che dovrà essere predisposto in pdf nativo e firmato digitalmente, e che fungerà da atto principale per il deposito stesso.
Nel caso in cui l’opposizione sia stata invece notificata via pec si dovranno depositare i file delle ricevute di accettazione e di avvenuta consegna in formato eml oppure msg. Tali file non necessitano di alcuna attestazione di conformità. Anche in questo caso, l’atto principale sarà costituito dall’avviso di opposizione in pdf nativo firmato digitalmente.
Le medesime operazioni sono altresì applicabili al deposito dell’avviso di impugnazione di una sentenza ai sensi dell’art. 123 comma 1 delle disposizioni di attuazione al codice di procedura civile.
Avv. Gilberto Griguoli del Foro di Campobasso per il gruppo facebook PCT Processo civile telematico
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