Oggi vi parlerò dell’attestazione di conformità della copia informatica che dal 09.01.2016 è entrata a pieno titolo nella categoria degli atti notificabili a mezzo posta elettronica certificata e ciò ai sensi dell’art. 19 ter delle Specifiche Tecniche del 16.04.2014, introdotto dal Decreto Ministeriale del 29.12.2015
La copia informatica di un atto o provvedimento, può essere sia quella estratta in tale forma dal fascicolo telematico della causa, sia quella ottenuta dalla scansione in PDF immagine di un atto o provvedimento analogico che si detiene in originale o in copia conforme.
Rientrano, in quest’ultima categoria, tra gli altri, le sentenze del Giudice di Pace e i titoli esecutivi rilasciati cartacea dalla cancelleria.
Per potere validamente utilizzare la copia informatica, è necessario che l’avvocato ne attesti la conformità al corrispondente atto contenuto nel fascicolo informatico, se da quest’ultimo è stata estratta oppure all’originale/copia conforme analogica in possesso dell’avvocato che attesta.
Nel caso di notifica a mezzo pec, l’attestazione di conformità va obbligatoriamente inserita nella relata di notifica e deve contenere il nome del file e una sintetica descrizione del suo contenuto.
La relata di notifica, contenente l’attestazione di conformità, va allegata al messaggio di posta elettronica certificata in formato PDF nativo sottoscritto digitalmente dall’avvocato.
Nel caso, invece, di deposito telematico della copia informatica di un atto analogico, ad esempio un atto notificato nelle forme tradizionali cartacee, l’attestazione di conformità può essere contenuta sia all’interno della copia informatica, sia su foglio separato in formato PDF nativo.
In entrambe le ipotesi sopra indicate, il documento informatico contenente l’attestazione di conformità, va sottoscritto digitalmente prima dell’invio della busta telematica.
avv. Stefania Giordano del Foro di Palermo per il gruppo facebook PCT Processo civile telematico
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