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La settimana della Giurisprudenza – 14 Aprile 2016

di Emanuele Mascolo e Elia Barbujani

All’interno della rubrica “La settimana della Giurisprudenza” del 14 Aprile 2016, vi proponiamo le seguenti sentenze.

Per il diritto civile vi segnaliamo la Sentenza della Corte di Cassazione depositata l’8 aprile 2016, numero 6919, che si è occupata della sindrome di alienazione parentale. La questione riguarda i casi di affidamento di figli minori il cui genitore, denuncia comportamenti dell’altro genitore, tali da allontanare da quest’ultimo i figli. La Corte di Cassazione nel caso di specie ha stabilito che “ il giudice deve accertare la veridicità dei comportamenti denunciati utilizzando tutti i mezzi comuni di prova che sono tipici e specifici della materia, incluse quindi le presunzioni. Egli deve poi motivare adeguatamente le proprie conclusioni”.

Nell’ambito del diritto del lavoro vi segnaliamo invece la Sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro n. 6225 del 31 marzo 2016 la quale si è occupata del caso di un dipendente che rifiuta il trasferimento. Secondo la Corte il lavoratore in tali casi può essere ritenuto dimissionario. In particolare con questa sentenza, la Cassazione accoglie il ricorso del datore di lavoro cassando la decisione di secondo grado e rinviando alla medesima Corte territoriale, in diversa composizione.

In diritto Amministrativo, vi segnaliamo la sentenza Corte Giustizia Unione Europea C- 324/2014 del 7 aprile 2016, che in tema di avvalimento ha riconosciuto il diritto di qualunque operatore economico ad essere sostenuto da altri soggetti per concorrere in una gara di appalto a prescindere della natura dei suoi rapporti con questi. Perciò, indica la Corte “ l’amministrazione aggiudicatrice non può, in linea di principio, imporre condizioni espresse che possano ostacolare l’esercizio del diritto di qualunque operatore economico di fare affidamento sulle capacità di altri soggetti, in particolare indicando in anticipo le modalità concrete secondo cui le capacità di tali altri soggetti possono essere invocate

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