Oggi vi parlerò dell’iscrizione a ruolo di un ricorso per decreto ingiuntivo.
Impostati i dati di riferimento del fascicolo nel redattore, preliminarmente, occorrerà redigere il ricorso, utilizzando un semplice programma di scrittura; il file word andrà in seguito convertito in Pdf testo ed andrà a costituire l’atto principale, codificato come “ricorso per decreto ingiuntivo”.
Al ricorso andrà allegata la procura che –preferibilmente- dovrà indicare i riferimenti del procedimento a cui si riferisce (a mero titolo esemplificativo, il nome delle parti, la curia, l’oggetto).
Questa verrà sottoscritta dalla parte ed autenticata dal difensore il quale si curerà, altresì, di apporre la propria firma digitale.
Naturalmente, la procura può essere firmata digitalmente anche dalla parte laddove sia munita di firma digitale.
Seguirà l’allegazione dei documenti a suffragio della domanda di ingiunzione, che non necessitano normalmente di alcuna firma digitale.
Trattandosi di procedimento da iscrivere a ruolo, dovranno essere versati il contributo unificato e la marca da bollo ed andrà predisposta la nota di iscrizione a ruolo che, solitamente, viene creata in automatico dal proprio redattore.
Preparati l’atto principale, la procura, la nota di iscrizione a ruolo, la ricevuta di versamento del contributo unificato e della marca da bollo ed i documenti da allegare, ivi compreso –se ritenuto- l’indice e la nota spese, si potrà procedere alla creazione della busta telematica, firmando digitalmente il ricorso, la procura, la nota di iscrizione a ruolo, l’indice e la nota spese.
In seguito a tali operazioni, si potrà procedere all’inoltro della busta telematica.
Con la ricezione della quarta pec, il procedimento monitorio risulterà regolarmente iscritto a ruolo, con conseguente assegnazione del numero di ruolo generale.
avv. Rossella Albanese del Foro di Tivoli per il gruppo facebook PCT Processo civile telematico
ASCOLTA LA PILLOLA!
