La puntata del 14 aprile di #svegliatiavvocatura è dedicata ai valori dell’avvocatura di padre in figlio.
Cosa si prova quando si seguono le orme di un padre, che è stato avvocato ed è morto per la difesa di valori portati avanti anche a rischio della vita? Come influisce questo bagaglio culturale e morale sull’esistenza di chi sopravvive ad una perdita così importante, ma sceglie di ripercorrere quella stessa strada, correndo a volte rischi simili, ed in aggiunta anche quello di un paragone con personalità e vicende troppo ingombranti per non lasciar pensare che si possa dire: “sei il figlio di…?”
Abbiamo scelto di ascoltare i colleghi Umberto Ambrosoli e Flavia Famà, per capire quale rapporto vivano, ancora oggi, con gli insegnamenti delle figure paterne, i colleghi Giorgio e Serafino, entrambi uccisi a causa dell’impegno profuso nell’esercizio della professione forense, contro la criminalità.
Gli ascoltatori potranno notare due modi profondamente diversi, in apparenza, di rapportarsi a quanto accaduto, ed allo stesso tempo potranno cogliere, nell’attualità dei temi che investono il presente degli intervistati, la prosecuzione di messaggi ed esempi che, fatalmente, non servono a rifugiarsi nel passato,
ma a guidare chi resta, per meglio affrontare il futuro. Buon ascolto.