Elisabetta Pastore, pugliese, è nata nel 1980. Fa l’avvocato. Non respirare è il suo primo romanzo, edito da Frassinelli. La storia è quella di Veronica, avvocatessa trentenne del Sud che vive a Roma insieme a Marco.
Così, di giorno fa l’avvocato in un importante studio della città e di notte si trasforma in Jasmine, la perversa e calda voce di una hot line, costretta a spogliarsi davanti a una webcam, segnalato dal Premio Calvino nel 2014.
Recensione a cura di Emanuela Chiriacò.
Regia di Andrea Pontecorvo
